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martedì 9 ottobre 2012

MARINA MILITARE: CHAMPAGNE ALL'AMMIRAGLIO, MILITARI COSTRETTI A FARE I CAMERIERI

Incredibile, leggete questo articolo:
http://italia.panorama.it/cronaca/Champagne-e-mandorle-tostate-Un-ammiraglio-privatizza-la-Marina
E' la punta di un iceberg? Occorre che chi ha il dovere di farlo se ne accerti.E' necessario che anche in questo settore si individuino e colpiscano persone e comportamenti, nell'interesse nostro e delle persone per bene (la maggioranza) che operano nella Difesa.Facendo pulizia, anche duramente.
E' ovviamente anche l'occasione per riconsiderare se effettivamente nel nostro Paese esista un equilibrio accettabile tra necessità della società civile e spese derivanti dallo strumento militare.E' più importante un nuovo caccia o un ospedale, una caserma o una scuola, la ricerca per un nuovo missile o quella per una nuova cura medica, utilizzare militari per missioni all'estero o per supportare la protezione civile? Siamo ad inizio autunno, stagione di piogge, alluvioni e frane. Ricordiamoci dell'esigenza di risanare il territorio e di salvaguardarlo.L'apporto dei militari, uomini e mezzi, potrebbe essere decisivo per iniziare a risolvere annosi problemi a un costo sostenibile.